Passa anche tutto giovedì 5…

Mercoledì 4 aprile 2007

Dopo la giornata passata a fare gli architetti eccoci di super corsa ad andare con un pulmino in mezzo al traffico ancora insicuri riguardo il pagamento per la nostra “interpretazione” ma tutto bene e otteniamo la nostra bellissima bustina bianca con i 1500RMB e noi corriamo a casa a preparare le nostre valigie per la partenza. Facciamo tutto di corso perché siamo stra in ritardo e, tra l’altro, abbiamo già scoperto che purtroppo non possiamo modificare la data del ritorno del volo L Vabbè per una brutta notizie ce ne sono delle altre belle come… riuscire a superare il pomeriggio, venire pagati per non aver fatto niente e poi riuscire a fare in tempo a prendere il treno esattamente come da programma! Tutto pronto e riusciamo anche a fare una mini cenetta con gli avanzi del coreano del giorno prima poi giù tutti in metro fino a Fuxingmen e poi taxi fino alla stazione.

La stazione è davvero enorme (北京西火车站) e noi ci sbaffiamo un gelatino mentre attendiamo l’ “imbarco” infatti i treni cinesi funzionano quasi come l’aeroporto…c’è una specie di gate al quale bisogna presentarsi e, 10-15 minuti prima, col proprio bel biglietto (noi la cuccetta notte dura) e si passano dei tornelli che portano ai binari… Così, come da programma, riusciamo a prendere il nostro agognato trenino destinazione 拉萨 (orario 21:00).

Nelle prime ore di viaggio tutto benissimo e un simpatico cinese fa gentilmente cambio di posto con noi visto che l’idiota della biglietteria ci ha dato i posti divisi! (ma si potrà mai?!)

Peccato che il simpatico cinese scenda a 西安 così poi salgano degli altri tizi che ci vogliono separare…cattivi!

A livello di pranzi siamo fornissimi con sushi, crackers, biscottini varie ed eventuali (tra cui i buonissimi Crisbì che il mio amore mi ha portato dall’Italia!) Una cosa davvero inaspettata di questo treno è stata di sicuro sentire l’ossigeno venire immesso all’interno delle cuccette per via dei tratti particolarmente alti a cui arriva il treno circa 5000 metri di altezza. Peccato che, così facendo, non si abbia il tempo di abituarsi all’altezza!

Che il viaggio abbia inizio...

due famosi architetti in cina

Ciao a tutti! scusate l`assenza ma dai treni cinesi ancora nn si riesce a scrivere :p
Indovinate da dove scrivo....no, nn potete saperlo!! scrivo da un internet point nel mio allbergo di Lhasa, in Tibet!
Ma procediamo con calma, ho un po` di cose da raccontare prima, prima di tutto della strana giornata che precede la partenza...
RItrovo alle 7.10 sotto casa, ci passano a prendere con l`auto privata, breve sosta in ufficio e poi via tutti alla conferenza....curiosi vero???....riprendiamo dall`inizio....
Telefonata di Michela, ti va di fingere di essere un famoso architetto occidentale per un giorno?
immaginate la mia reazione O_o...poi aggiunge: il compenso e` di 150euro, io sempre piu` O_o
insomma la cosa era fingere di essere un architetto occidentale per sostenere e far approvare un progetto ad un architetto cinese, perche` sembra che i capoccia siano piuttosto sensibili all`occidentale...morale, ci ritroviamo io e michela nella scena gia` descritta...
Arrivati in Tienjin, ci ritroviamo in un colloquio vero e proprio: architetto e acquirenti del progetto, io e Michela ;) gia` cosi` la saituazione si prospettava parecchio strana, soprattutto x` nn ci avevano detto ne cosa dire ne cosa fare, ma tutto sommato fino a quel momento fare le belle statuine e sorridere ai cinesi era bastato......fino a quella domanda: potrei conoscere il parere dei due occidentali?? Paura e panico, io e michela ci guardiamo inebetiti finche michela mi salva cominciando a parlare in inglese di soluzioni architettoniche italiane, e parchi e altre cose assurde con i cinesi che la guardavano annuendo... mamma mia che scena!!! Alla fine di lunghi dieci minuti l`auditorium si dichiara soddisfatto, liberando Michela da una tensione incredibile (e io per lei!!)...il colloquio procede con varie discussioni, commenti e cose, con noi piu` tranquilli: il nostro lavoro l`avevamo fatto.....macche`!!! Al pomeriggio c`era un`altra conferenza,piu` seria ancora della prima, e il bello di tutto era che stavolta toccava a me fingere!!! mamma che situazione, alla fine x quanto stranieri persino i cinesi si sarebbero accorti del mio inglese stentato, soprattutto in ambito architettonico!!! Da questa situazione mi toglie brillantemente la traduttrice inglese- cinese (che fino a qul momento si era fatta in 4 x tradurre in modo serioso le nostre ben poco seriose idee architettoniche): io avrei parlato italiano,lingua che nessun cinese conosce, e lei, fingendo di tradurre avrebbe inventato un discorso....
un successone!!! io che parlavo con voce seria dicendo cose che nemmeno in italiano avevano senso, con michela a fianco a me che si sforzava di restare seria sentendo le mie cavolate, e davanti a noi i capoccia cinesi che ascoltavano la traduttrice guardandoci con ammirazione!!!
Mamma mia che scena, la racconto sul blog x` a dirla dal vivo nn so se mi credono!!
Morale della storia, io Michela e la grande traduttrice ce ne usciamo in anticipo dal colloquio fingendo importantissimi impegni inderogabili e i capoccia cinesi che si alzano e tutti precisi ci stringono la mano...nn so come ho fatto a nn ridere loro in faccia!!!
Bene, detto questo vi lascio a futuri aggiornamenti sul viaggio tibetano,
baciotti dai vostri due famosi architetti italiani preferiti!!

PS il racconto di oggi credo gia` basti per la rubrica " La stranezza del giorno, nn trovate??"

02/03 Pechino in solitaria 1


e rieccomi a voi, x raccontarvi le mie giornate in solitaria x Pechino...eh si, la morosa è al lavoro ancora x un giorno,quindi ne ho approfittato per vagabondare un po' e vedere le cose che lei ha naturalmente già visitato...unico problema:io nn parlo cinese e loro nn parlano inglese,quindi sono proprio solo (a parte quanche sporadica ragazzina che volendo fare pratica di inglese mi si attacca), e via coi gesti!!
A volte mi sembra di fare il gioco dei mimi, solo che nn posso dire se poi indovinano :p
Per fortuna che esiste la metro con le fermate scritte in inglese,nn come i bus dove tutto è scritto in cinese! Armato quindi di cartine e voglia di vedere parto deciso in metro verso la città proibita.... così lanciato che sbaglio direzione del metrò e devo tornare indietro!....dettagli, nulla può fermare l'avventuroso esploratore :p
Il viaggio è già simpatico,e si snoda tra un vecchietto con un dente che mi si avvicina parlando inglese x dirmi che lui era stato in Francia da giovane e gli sguardi fissi delle altre persone...simpatici all'inizio ma quasi molesti dopo un po'....anche se devo dire che i cinesi, a parte quando sputano e si accanlcano alle code sono quasi simpatici, e se possono nn si tirano indietro x aiutarti!
Il resto della prima giornata si snoda tra la restaurata (in parte) grandezza della città proibita e gli spazi immensi di Tian An Men, con tanto di prima esperienza col cibo cinese di strada (!)...tutto sommato buono!
Il resto della giornata si potrebbe poi definire "acquisti in Cina", tra i cinesi che provano a fregarmi nel cambio dell'auricolare bluetooth dandomi una scatola vuota, agli acquisti di suovenir con contrattazione mentre la morosa si fa le unghie...devo dire che è un modo nuovo ed interessante di fare acquisti,che ha persino superato la mia avversione x i venditori di mercato...x chi nn conosce le usanze cinesi,nei mercati i prezzi esposti sono sempre più del doppio del vero valore, stà all'acquirente riuscire ad abbassare il più possibile il prezzo,con tutti i metodi possibili! io, prendendo spunto da una vulcanica morosa che il giorno prima aveva fatto faville,mi diletto riuscendo ad ottenere prezzacci...sono arrivato al punto di contrattare solo per divertimento,è incredibile come cosa!!!
La sera poi grande cena con anatra alla pechinese,ma per il cibo scriverò un'altro post a breve ;)
Riflessione del giorno: è incredibile come un paese nuovo metta in luce qualità e atteggiamenti inaspetati di una persona, sono venuto in Cina ed ho trovato una nuova vulcanica morosa!
Solo per questo è valsa la pena fare il viaggio!!


PS ho deciso di inaugurare una rubrica, "la stranezza del giorno"...quella dell'ultima volta era la mancanza del quarto piano,quella di oggi è...tenetevi forte...il cestino per la raccolta della cartigenica usata in fianco al water,già,perchè in cina nn si butta dentro,altrimenti questo si intasa...bello è??

ciaaao

Arrivo a Pechino from dummies

Eccomi qui,ci sono anche io in questo fantastico tuor ;)
E' giunto il momento di rivelare le mie spinose verita uahauahuah
Insomma,potrebbe essere interessante la versione di un novizio della Cina, anche se la mia visione potrebbe essere un attimino falsata dal fatto che dopo tre mesi di distanza ora sono con il mio amore, quindi prendete le dovute restrizioni!!
Partendo dall'inizio, l'arrivo in aereoporto è stato più tranquillo del previsto, a parte una lunghissima attesa del bagaglio, con me che saltellavo dall'impazienza di uscire ad abbracciare Dafne!! l'uscita è stata favolosa,tutta sta gente e improvvisamente....tada, proprio lei che mi guarda e sorride...se la valigia nn fosse pesata 20 kg sarei volato verso un sorriso come quello! Avevo le campanelline in testa, sembrava Pasqua, ma il bello è stato che in un attimo i tre mesi di distanza, le difficoltà dovute alla comunicazione, i litigi, le menate x il visto....puff...tutto sparito,ora c'era solo li, bionda come nn mai, bella come nn mai che mi baciava....ragazzi che momento!!
Dopo una ventina di minuti di baci (guardati invidiosi dalla folla cinese :p) siamo usciti a prendere il bus, primo inpatto con la Cina,x' si sa, l'aereoporto è un limbo,nn c'entra mai con la nazione...devo dire che sti cinesi mi hanno piacevolmente stupito,Michela mi aveva preparato al peggio ma il bus era più che decente, con sedili comodi e puliti....forse più di certi italiani!
Passando x la città secondo me la prima cosa che si nota sono le dimensioni: tutto è immenso, mega palazzoni ovunque, strade con minimo sei corsie, spazi enormi...che ho subito provato sulle mie spalle dovendo portare la valigia fino a casa e quindi fino al 6o piano, ma figurarsi se io, uomo rude del nord, l'ho fatto notare! x diminuire un attimo le mie indubbie qualità muscolari bisogna dire che in cina nn esiste il piano terra e nemmeno il quarto piano (a causa di un assonanza tra 4 e morte si crede che porti sfortuna,quindi nn si trova MAI il 4o piano....strani sti cinesi!!)
Arrivo in casa,presentazione alla coinquilina e sistemazione delle valigie ve li taglio...e così la restante parte della giornata sulla quale stendo un pudico velo (bé,fuori pioveva,faceva taaanto freddo)...;)
...Alla prossima puntata

bacio
3°giorno

Pechino, domenica 1° aprile 2007 - Partenza... Tempio Dongyue 东岳司 e acquisti

Sveglia un po' triste perchè una compagna di tante avventure riparte... infatti Marjia, la ragazza slovena con cui vivo da mesi, riparte oggi per il suo viaggio in bicicletta verso casa. La bici verde brillante è pronta e, assieme, portiamo giù per i 6 piani delle scale tutti i suoi bagagli. Arrivati in strada proviamo a turno la bici...ovviamente al tendenza sarebbe quella di sbucciarci un ginocchio come quando, a sei anni, si provava la bici da soli :-P
Arriva il momento dei saluti e una lacrimuccia le bagna il viso... Su Marjia!!!Ora comincia un nuovo viaggio e, tra un anno, ci rivedremo per una girata a Venezia, Milano o a Skofja Loka! Partita!
Noi torniamo in casa e ci prepariamo ad uscire... Doccia e alle 14 usciamo, metro fino a Chaoyangmen e poi si cammina fino al tempio.
Il posto è carino e pieno di tavolette porta fortuna che i cinesi appendono ai vari "dipartimenti"...vorremmo farlo anche noi ma...12euro no grazie!Quindi ci accontentiamo di qualche microbo baciando l'asino porta fortuna e poi tutti a contrattare! Giro al mercato
della tecnologia con il primo acquisto di Mauro, 2 auricolari samsung a 30euro, peccato che poi a casa una non funzioni! Poi giretto al mercato dell'abbigliamento e tutti da Hatsume per un po' di sushi d'alta classe :-)
Ritorno in taxi e a letto!

2°giorno

Pechino, sabato 31 marzo 2007 - Grande Muraglia (长城)

Buongiorno! Primo risveglio in terra cinese e già si ritorno alle vecchie e buone abitudini con una bella colazione all'italiana: caffè-latte e gocciole (gnam gnam) poi attendiamo il risveglio della casa e cominciamo a programmare la giornata con la visita alla Grande Muraglia.
Chiaramente noi vogliamo andare in un sito sperduto che ho letto nella mia nuova guida dedicata alle uscite fuori porta della collana Insiders e...il sito è a 120km da Pechino. Così usciamo di casa con un po' di vento-sabbia, sosta al nostro 7-Eleven per comprare il pranzo e poi bus 980 da Dongzhimen (30Yuan) destinazione, teoricamente, Chengde...peccato che, in realtà, si fermava in una cittadina famosa per i laghetti a 70km. Un viaggio che ci è parso un parto..2h per 70km!!! Arrivati poi nella cittadina scopriamo che per arrivare a 金山岭长城 , dove volevamo andare, c'erano ancora 68km e l'unico mezzo per arrivarci era pagare 200yuan a/r per un mini pulmino privato!Noi, poco convinti, decliniamo l'offerta e decidiamo di andare prima a mangiare qualcosa e sentire i consigli dei camerieri... Peccato che l'amico taxista si fosse inpuntato con noi e così ha cominciato a seguirci andando, tra le varie, contro il senso di marcia della strada...Insomma...ci siamo dovuti mettere d'ingegno per depistarlo!Alla fine ci siamo riusciti e siamo andati in un ristorante dove era anche in corso un banchetto matrimoniale con tanto di sposa in rosso! Dopo un bel pasto di 30yuan in tre chiediamo un consiglio lì e ci viene detto che, purtroppo, il taxista aveva ragione il posto dista 68km e non ci sono pullman! Così prendiamo un bus per la stazione centrale dei pullman e lì ritroviamo l'amico taxista che, sfinito, ci propone 150yuan a/r per Simatai (司马台长城)。 Sono già le tre passate quindi l'unica è accettare la generosa offera! Partiamo...il camioncino ancora un po' e cade e pezzi però ce la ridiamo parecchio e, dopo 1h e mezza buona, arriviamo al sito che sono già le 16:30. L'ultimo bus 980 per tornare a Pechino è alle 19:00 quindi... 1h di giretto sulla G.M. e dobbiamo ripartire.
Come sempre...ne vale la pena!Il posto è davvero bello e praticamente a quell'ora non c'è più nessuno. Camminiamo a passo spedito per salire la ripida muraglia e scattare qualche foto, vedere il paesaggio e pensare "Che bello sarebbe rimanere di più e, magari, al sito dove volevamo andare inizialmente, rimenare a dormire!" Così un po' tristi di dover ritornare ma felici per il posto ritorniamo al parcheggio e via di pulmino fino alla cittadina. Il bus parte dopo 10minuti e alle 21:30 rientriamo a Pechino stanchi e contenti. A casa mangiamo qualcosa e via tutti a fare un bel massaggio. In 4 a farci massaggiare e a mangiare frutta :) Ritorniamo per l'1 a casa e, dopo un bicottino, tutti a ninna!